Può una meravigliosa realtà sovvertire il destino ineluttabile della missione papale?

Prendendo in prestito il pensiero di Hans Urs von Balthasar, essere Papa significa assumere un compito che è, per precisa definizione teologica, impossibile. Come ogni altro ufficio nella Chiesa, il Papato esiste per il bene della Santità e la Santità è eterna. Nessuno, nemmeno un Papa santificato può pienamente soddisfare le esigenze dell’ufficio. Eppure l’ufficio, secondo la fede della Chiesa, è la volontà di Dio e l’ufficio non può fallire. Questa distinzione tra l’ufficio e l’uomo che la possiede è una terribile consolazione. Il Papa  vive in un luogo assolutamente tragico, perché non può soddisfare pienamente le esigenze dell’ufficio. Se cerca di farlo, si paragona arrogantemente al Signore; se, al contrario, si consola troppo facilmente col fatto che, comunque, la sua missione dovrà necessariamente fallire, tradisce la richiesta che l’ufficio desidera dal suo ruolo.

Ma anche se la missione del Papa è, in sostanza, impossibile, non possiamo non vedere in Papa Francesco una rarità nel panorama storico dell’ufficio papale. Un Papa convinto della verità cattolica, alla quale ha donato, in modo trasparente, la sua vita e verso la quale invita prontamente gli altri, in comunione con Gesù Cristo,, senza distinzioni di razza, religione o provenienza etnica.  Un Papa immerso nella Grazia Divina, in grado di attingere alla fonte della preghiera l’abbondanza di energia, di pazienza, di resistenza e di compassione. Un Papa che conosce la malvagità e i peccati del mondo nel macrocosmo e le sofferenze dei singoli uomini e donne nel microcosmo. Un Papa che ha dimostrato evangelicamente una efficace guida pastorale e la capacità di rispondere alle sfide del secolarismo aggressivo.

Un Papa vicino alla gente,

Un Papa aperto e curioso, che guarda ad una vasta gamma di risorse tecnologiche innovatrici per informare del proprio ministero evangelico. Un Papa coraggioso, che vede i dilemmi ma trova le soluzioni per affrontarle.

Un Papa poliglotta.

Tutto ciò mi suggerisce che il destino ineluttabile della missione papale trova in Papa Francesco una realtà meravigliosa tale da poter essere, anche se solo con ingenua immaginazione, resa confutabile.

Advertisement

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s